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Dizionario legale francese-italiano - Diritto privato francese - Traduzione e definizione

Dizionario di diritto francese



S


SAISIE
Pignoramento/ sequestro

A seconda dei casi, la "saisie" è una misura conservatoria (sequestro) o una via di esecuzione. E' usata quando un bene di un debitore viene preso dal creditore e rimesso alla giustizia.

Quando il creditore non dispone di un titolo ed è urgente adottare una misura conservatoria per garantire i diritti del creditore, è necessario ottenere l'autorizzazione dal Presidente del tribunale. Se la richiesta è accolta, il giudice rende una sentenza la cui esecuzione è affidata ad un Pubblico ufficiale (vedere: "requête").

Quando il creditore dispone di un titolo esecutorio, lo rimette ad un Pubblico ufficiale. Procede al pignoramento otto giorno dopo il precetto.

La "saisie-attribution" è una via di esecuzione tramite la quale un creditore, che dispone di un titolo esecutorio, può farsi consegnare dal debitore le somme di denaro liquide ed esegibili. La "saisie-exécution" (sequestro esecutivo) è applicabile ai conti bancari.

La "saisie-arrêt" degli stipendi è una modalità della "saisie-exécution", è disciplinata da regole particolari per evitare che un dipendente sia privo del suo unico mezzo di esistenza (articoli R.145-9 del Codice del lavoro). Il sequestro si fa soltanto su una parte degli stipendi (articolo 145-2 del Codice del lavoro).

Le "saisie-appréhension e saisie-revendication" si applicano ai beni mobiliari corporali e in particolare ai veicoli. Il veicolo pignorato è immobilizzato seguendo la regola prevista agli articoli 170 e seguenti del decreto n°92-755 del 31 luglio del 1992 che disciplina le procedure civili di esecuzione. In assenza di un titolo esecutorio, il pignoramento può intervenire soltanto in esecuzione di un'ingiunzione del giudice dell'esecuzione.

Quando si tratta di un bene il cui valore supera il valore del credito, in particolare quando il pignoramento impedisce un'attività professionale o commerciale, il debitore può chiedere al giudice dell'esecuzione che gli impianti professionali, il "fonds de commerce" o gli attrezzi siano messi sotto sequestro. Se si tratta di una "saisie-arrêt" che la somma di denaro rimessa al terzo sia limitata alla cifra necessaria per coprire il credito, gli interessi e le spese. Questa somma può essere depositata alla "Caisse des Dépôts et Consignations" oppure ad un terzo indicato dal giudice.

La "saisie-revendication" è un sequestro conservativo di beni in sede di rivendica.

Il pignoramento fatto in virtù di un titolo esecutorio finisce normalmente con la vendita all'asta, si parla allora di "saisie-vente".

Il pignoramento effettuato a torto, in modo eccessivo o senza titolo, o senza autorizzazione di giustizia può essere indennizzato.

Gli incidenti di esecuzione sono di competenza del giudice dell'esecuzione.

SAISINE

Nel linguaggio processuale, la "saisine" è l'atto che permette di adire il giudice. In primo grado, risulta dalla consegna in cancelleria di una copia dell'atto dell'ufficiale giudiziario tramite il quale il convenuto è citato in giudizio alla data contenuta nell'atto.

In secondo grado, risulta da una richiesta d'iscrizione al ruolo. In cassazione, risulta dalla "déclaration de pourvoi" che è un atto registrato in cancelleria di questa giurisdizione.

SALAIRE
Stipendio

Nell'ambito di un contratto subordinato, lo stipendio è il complesso di pagamenti forniti dal datore di lavoro ad ogni dipendente in compenso delle prestazioni fornite.

E' composto da somme di denaro pagate in contanti, alle quali si aggiungono indennità, partecipazioni e vantaggi in natura come la fornitura di un veicolo, dell'alloggio, mezzi di riscaldamento o pasti.

Il rimborso spese non si integra nello stipendio.

L'articolo L.242-1 del Codice della Sicurezza sociale include tutte le forme di stipendi nella massa della retribuzione del dipende. Questa massa servirà di base al calcolo dei contributi dovuti agli organismi sociali.

Vedere: "Avantage en nature, Jeton de présence, Gratification".

Lo SMIC (salaire minimum interprofessionnel de croissance) è la remunerazione legale minima che deve ricevere un lavoratore. Vedere gli L.141-1 e R.141-1 del Codice del lavoro.

SATISFACTOIRE
Satisffatorio

Aggettivo che qualifica le "offres réelles" (offerte di adempimento delle prestazioni dal debitore in caso di inerzia del creditore) quando è stato giudicato che i diritti dell'interessato sono rispettati.

SAUVEGARDE DE JUSTICE

Regime giuridico di protezione applicabile a maggiorenni protetti le cui facoltà mentali o corporali sono alterate ad un punto tale che non possono più amministrare da sé il loro patrimonio. Il regime è stato concepito come una situazione provvisoria prima che intervenga una sentenza che decida la messa sotto curatela o tutela dell'interessato.

In pratica, se le misure ordinate dal giudice sono considerate come sufficienti, per evitare un regime di protezione più impegnativo (il cui ricorso si giustifica soltanto nei casi gravi o quando il patrimonio da gestire è importante e disperso), saranno mantenute senza che sia attivata una tutela o una curatela.

SCELLES
Sigilli

Misura conservatoria che consiste nell'apporre sulle porte di un bene immobiliare, di appartamenti, case, aperture, casseforti, armadi, valigie che contengono oggetti di valore un nastro o un filo metallico mantenuto con cera con l'impronta di un sigillo del tribunale o del Pubblico ufficiale. Prima dell'inventario sono apposti dal cancelliere.

SECTION SYNDICALE

Raggruppamento di dipendenti incaricati di rappresentare gli interessi morali e materiali dei suoi membri (questo all'iniziativa del sindacato rappresentativo).

Il gruppo ha la particolarità di essere la riunione di persone che hanno interessi professionali in comune, che appartengono alla stessa impresa, e che in modo permanente lavorano insieme, sullo stesso posto e sotto la direzione del datore di lavoro o il suo rappresentante. L'esistenza di più stabilimenti distinti può giustificare la creazione di una sezione sindacale in ognuno di loro.

La "section syndicale" non ha personalità giuridica. Non può esercitare un'azione pubblica. Ogni azione deve essere introdotta dal sindacato (vedere gli articoli L.412-6 e seguenti del Codice del lavoro).

SENTENCE

In diritto processuale, è il nome delle decisioni rese dagli arbitri. Si può ancora parlare di "jugement arbitral".

Vedere: "Compromis, Clause compromissoire, Exequatur".

Per uno studio più in approfondito delle sentenze arbitrali vedere il sito: http://juripole.u-nancy.fr:80/braudo/arbmed/base/Index.html

SEPARATIONS DE BIENS

Regime dei beni che appartengono agli sposi e che disciplina i loro rapporti patrimoniali in un contratto di matrimonio. Sotto questo regime tutti i beni sono lasciati all'amministrazione e alla libera disposizione dello sposo proprietario.

Queste regole disciplinano i rapporti tra gli sposi dopo una sentenza di separazione legale, di cambiamento di regime matrimoniale.

SEPARATION DE CORPS

Vedere: "Divorce, Séparation de biens".

SEQUESTRE

Misura conservatoria che permette di mettere sotto il controllo della giustizia una somma di denaro, un bene mobiliare o immobiliare per renderlo momentaneamente indisponibile e garantire la sua conservazione fino ad un accordo tra le parti o una sentenza di giustizia.

Vedere: "Dépôt e Saisie".

SERMENT
Giuramento

Dichiarazione solenne fatta davanti ad un giudice.

Il giuramento viene fatto quando i professionisti della giustizia prendono le loro funzioni (magistrati, avvocati, ufficiali giudiziari, notai) all'occasione di una cerimonia pubblica destinata ad ufficializzare la loro installazione. La formula del giuramento è fissata da una legge o da un decreto. Cambia a seconda delle professioni.

In applicazione dell'articolo 211 del Nuovo Codice di procedura civile, i testimoni giurano di dire la verità prima di fare la loro deposizione. Il giuramento può essere deferito ad una parte dal suo avversario, si parla allora di "serment décisoire". Quando è deferito per completare un inizio di prova per iscritto, si parla di "serment supplétoire". Questi due tipi di giuramento costituiscono un modo di prova.

Vedere: "Témoins".

SERVITUDE
Servitù

E' un vincolo imposto ad un fondo cosiddetto fondo servente a vantaggio del fondo dominante.

La servitù è un diritto reale immobiliare. Ha come oggetto il bene stesso, e non pesa sul proprietario. Sarà sempre qualunque sia il proprietario. L'istituzione di una servitù risulta o dalla legge, o da una convenzione tra vicini o dal proprietario stesso per l'uso di un terreno ulteriormente diviso.

SIEUR (LE), MONSIEUR

I decreti del 27 novembre 1790 e del 6 luglio 1810 hanno vietato ai tribunali di ricordare nelle sentenze l'origine aristocratica delle parti. Per questo motivo, i termini "Monsieur, Madame o Mademoiselle" (Signore, Signora, Signorina) non dovevano essere usati per qualificare le parti : sicuramente ricordavano troppo la terminologia usata per indicare i membri della famiglia reale e le persone della nobiltà.

Per tanto tempo, i termini "le sieur, la dame, la demoiselle" erano usati. In materia penale si diceva "la femme Untel" (la donna Tale) e gli uomini venivano chiamati soltanto dal cognome. Solo il Presidente della giurisdizione era chiamato "Monsieur le Président". Queste regole non sono più seguite ormai.

SIEGE
Sede

Si tratta del luogo in cui un'impresa al sua stabilimento principale. Si tratta del suo domicilio legale. La sede di una giurisdizione è la città dove sta il Palazzo di giustizia. Le udienze possono essere tenute fuori palazzo di giustizia. In particolare nei territori e dipartimenti di oltremare, i giudici tengono delle "audiences foraines". Esistono certi comuni in cui la presenza permanente di un giudice non è giustificata. Un giudice del tribunale più vicino si sposta in cancelleria permanente e tiene udienze regolari.

L'espressione "magistrats du siège" indica i magistrati la cui funzione è di istruire e risolvere le controverse sottomesse al loro giudizio. I "magistrats du parquet" hanno una funzione di amministrazione giudiziaria. Prendono la parola in piedi ecco perché si parla di "magistrature debout" (magistratura in piedi). I "magistrats du siège" appartiene alla "magistrature assise" (magistratura seduta).

Vedere le sedi della magistratura francese sul sito: http://www.droit.umontral.ca/palais/Magistrature/France

SIGNATURE
Firma

Grafia tramite la quale una persona si identifica in un atto e tramite la quale esprime la sua approvazione in merito al contenuto di un documento. La validità dell'intero documento è subordinata all'esistenza di questa firma manoscritta. Conferisce al documento la sua forza probatoria. Il documento che non contiene la firma manoscritta è senza valore giuridico. Sarà il caso della posta mandata via telecopia che costituisce copia e non originale. Nello stato attuale del diritto, questo principio vale per gli impegni trasmessi via posta elettronica. La situazione tende ad evolvere.

Le copie degli atti notarili e quelle delle sentenze che si chiamano "expéditions" fanno eccezione alla regola. Le "expéditions" degli atti notarili non contengono la firma delle parti ma solo quella del notaio. Le "expéditions" delle sentenze non contengono la firma del magistrato, ma soltanto quella del cancelliere. Tuttavia, hanno valore di prova.

SIGNIFICATION
notifica

Atto di procedura fatto via Pubblico ufficiale (articoli 651 del nuovo Codice di procedura civile).

Vedere: "Commandement, Assignation, Exécution, Exploit, Cession, Voies de recours".

SIMULATION
Simulazione

E' il fatto per i contraenti di redigere due atti: uno contraddice l'altro o contiene elementi che devono essere portati alla conoscenza dei terzi. Il primo costituisce una convenzione apparente cosiddetto "acte simulé", mentre il secondo è un atto segreto.

La simulazione non è un caso di nullità tranne nel caso in cui è contraria all'ordine pubblico. I giudici possono qualificare in modo giusto le convenzioni stipulate tra le parti quando le parti hanno cercato di sviare la legge e cosi migliorare la loro situazione.

Vedere: "Contre-lettre".

SMIC

Stipendio legale minimo che deve ricevere un lavoratore. Vedere gli articoli L.141-1 e R.141-1 del Codice del lavoro.

SOCIETE
Società

Contratto tramite il quale due o più persone mettono in comune beni, diritti, capitali o servizi in vista di un obbiettivo determinato dalla convenzione. La società può avere un oggetto civile o commerciale. La forma delle società commerciale, il loro modo di costituzione, la loro formazione, la natura e le modifiche del loro capitale, il loro modo di gestione e di amministrazione, la loro durata e le regole di divisione sono disciplinati dalla legge e dal loro contratto cosiddetto "statuts" (statuto).

Dei titoli sono attribuiti ai soci in rappresentazione della loro partecipazione nel capitale della società. Questi titoli sono chiamati "parts" nelle società di persone e "actions" nelle società di capitale. In queste società i titoli non sono materializzati ma i loro titolari ricevono un certificato che non è negoziabile ma che costituisce una prova della loro partecipazione.

In rottura con la concezione tradizionale delle società che esigeva almeno due soci, la legge n°85-697 del 11 luglio del 1986 e il decreto n°86-909 del 30 luglio 1986 (le cui disposizioni sono state integrate nel Codice delle società) hanno creato la "Entreprise Unipersonnelle à Responsabilité Limitée (EURL)".

SOLIDARITE
Solidarietà

Si tratta del rapporto giuridico che lega due o più creditori (solidarietà attiva) o due o più debitori (solidarietà passiva). Nel primo caso, ogni creditore può esigere il pagamento della totalità del credito. Nel secondo caso il creditore può esigere da qualsiasi debitore che paghi la totalità del debito.

La ricevuta rilasciata da uno dei creditori solidali libera gli altri debitori nei confronti degli altri creditori.

In materia civile, l'assenza di solidarietà tra debitori è una regola: si dice che la solidarietà non si presume. Può risultare soltanto dalla legge o da una stipulazione contrattuale.

In assenza di solidarietà, il credito si divide tra debitori, ciò che significa che da ognuno di loro è esigibile soltanto la sua quota. Vedere gli articoli 870 del Codice civile per quanto riguarda i debiti successori.

In materia commerciale, la solidarietà è di diritto.

La solidarietà presuppone necessariamente almeno due persone. Dire che un debito è congiunto e solidale è un pleonasma. Le persone solidali sono necessariamente congiunte, peró il contrario non è vero.

Quando due persone devono eseguire la stessa obbligazione non sono legate solidalmente, ma sono legate in solidum. Vedere: "Indivisibilité".

SOMMATION
Ingiunzione

Nel linguaggio giuridico, il termine indica ogni interpellazione tramite la quale la persona che ne ha preso l'iniziativa, manifesta un'intenzione o una protesta. In pratica, la "sommation" prende la forma di una lettera raccomandata. Presa in questo senso, costituisce una mora (vedere in particolare l'articolo 1153 coma 3 del Codice civile).

In un senso più tecnico, si tratta dell'atto tramite il quale un Pubblico ufficiale (mandato da una persona), si presenta da una persona per comunicarla ufficialmente un messaggio, per invitarla ufficialmente a dare, fare o non fare.

In certi casi, l'ingiunzione si fa tramite un atto autenticato redatto da un Pubblico ufficiale. L'ingiunzione semplice non presuppone una risposta. In questo caso l'ingiunzione è una notifica con la quale si scambia.

Invece la "sommation" è cosiddetta "interpellative" quando è fatta in vista di ottenere una risposta. Il Pubblico ufficiale ha il compito di leggere al destinatario il contenuto dell'ingiunzione e di redigere il verbale della risposta della persona interessata. Questo modo è usato per ottenere una testimonianza, la prova di un rifiuto, di un'autorizzazione o di un accordo. Il caso più comune è la "sommation interpellative" indirizzata al compratore di un bene immobiliare che non si è presentato per la conclusione dell'atto autentico dal notaio o che non ha pagato il conguaglio.

In casi particolari, i notai possono procedere alla "sommation". Ad esempio nel caso in cui i genitori di un minorenne rifiutano di dare il loro accordo al suo matrimonio. Nel linguaggio giuridico su parla di una "sommation respectueuse" (vedere articolo 154 del Codice civile).

SOUCHE
succession

Nel diritto successorio, gli eredi di una persona deceduta si presentano alla successione della/e persona/e di cui il loro attore avrebbe ereditato se non fosse morto prima del de cujus . In questo caso si dice che si presentano per représentation di questo attore. In questo modo, i nipoti ereditano dai loro nonni per "représentation" dei loro genitori la cui morte è anteriore. Questi eredi per "représentation" costituiscono una "souche" (articolo 743 del Codice civile).

Quando nella stessa successione si presentano più "souche", la divisione prima per "souche" e poi in ogni "souche", la divisione si fa a testa.

Vedi anche "Ligne (succession) ".

SOULEVER

Verbo che indica che una delle parti si prevale di un argomento (improcedibilità; pagamento, compenso, prescrizione, annullamento).

Vedere: "Difesa, Appel en garantie";

SOULTE
Conguaglio

E' la somma di denaro che una persona paga per compensare l'eccedente di valore dei beni che riceve all'occasione di uno scambio o all'occasione di una divisione.

SOUS-ACQUEREUR

Nel caso in cui un bene ha fatto l'oggetto di più vendite successive il "sous-acquéreur" è la persona che ha ricevuto il bene da uno degli compratori. In altri termini, si tratta del compratore del compratore.

L'obbligo di garanzia si trasmette al "sous-acquéreur". In presenza di un vizio redibitorio, il "sous-acquéreur" è ammesso a fare ricorso direttamente contro il primo venditore del bene. Ha anche la possibilità di fare ricorso contro tutti gli altri "sous-acquéreurs" intervenuti prima di lui. Può fare ricorso contro uno di loro o contro tutti.

Gli articoli 2279 e 2280 del Codice civile disciplinano la situazione del "sous-acquéreur" in buona fede di un oggetto perso o rubato per quanto riguarda i suoi diritti. Gli articoli 550 e 551 disciplinano la situazione dei frutti quando un bene immobiliare è stato vantato presso il compratore di buona fede. In applicazione di queste disposizioni, il compratore di buona fede non è obbligato a restituire i frutti ottenuti nell'ignoranza dell'invalidità del titolo del suo venditore.

SOUS SEING-PRIVE

Espressione che si applica ad una convenzione scritta stabilita dalle parti stesse o da un terzo, firmata da una di loro o dal loro mandatario.

Un testamento olografo è un atto "sous seing-privé". (si dice anche "sous signature privée").

"L'acte sous seing-privé" non contiene la prova della sua data. Si dice che non ha data certa. Perché lo sia deve essere stato registrato.

Questa nozione si oppone a quella di atto autentico che qualifica ogni documento redatto da un pubblico ufficiale, in particolare quando è ricevuto da un notaio.

SOUS TRAITANCE
Subappalto

Il subappaltore è un imprenditore che sotto la direzione dell'imprenditore principale si impegna a realizzare un determinato lavoro. Il subappaltore beneficia di un regime che gli permette, con certi requisiti, di farsi pagare direttamente dalla persona che ha ordinato il lavoro.

SOUTENIR

Indica il modo in cui uno presenta le sue difese o le sue pretese.

POUVOIR SOUVERAIN

Aggettivo che qualifica la valutazione fatta dai magistrati di una circostanza di fatto contenuta in una sentenza pronunciata senza appello possibile o senza ricorso in cassazione possibile.

I poteri di valutazione del giudice dei fatti sono in certe circostanze non soltanto sovrani ma anche discrezionali. Sarà il caso di congiunzione o di disgiunzione di procedure (articolo 368 del Nuovo Codice di procedura civile). Il giudice che ordina una o l'altra di queste misure esercita un potere discrezionale: non ha bisogno di motivare la sua sentenza. Succede allo stesso modo in materia di adozione. La giurisdizione che la pronuncia non ha bisogno di motivare la sua ammissione (articolo 363 in fine del Codice civile)). Invece il tribunale non dispone del potere discrezionale di rifiutarla. Se rifiuta la richiesta, deve motivare la sua decisione. L'articolo 1244 del Codice civile da il potere al giudice di rateizzare un debito. Se il termine concesso è al massimo di due anni, esercita un potere disciplinare. Se supera i due anni, il suo potere è soltanto sovrano e in questo caso, deve motivare la sua decisione.

Se i giudici di merito dispongono di un tale potere sulla constatazione materiale dei fatti, invece per quanto riguarda la corte di cassazione ha il potere di controllare se le sentenze rese sono motivate e se la qualifica ritenuta è conforma alla regola di diritto.

Una qualifica sbagliata costituisce a seconda dei casi, una mancanza di motivi, o una mancanza di una base legale di cui risulta annullamento della sentenza oggetto del ricorso in cassazione.

STARIES, SUPERSTARIES

In diritto marittimo, i "staries" anche chiamati "jours de planche", sono i canoni pagati all'amministrazione portuaria per la sosta a lungo mare delle navi che caricano e scaricano il loro carico. Quando la durata della sosta prevista dall'amministrazione portuaria è superata, il capitano deve pagare "surestaries".

STATUER
Deliberare

Espressione usata come sinonimo di giudicare. Si trovano nelle sentenze delle espressioni come "statuant ce que de droit" (si delibera sulla la base legale), "statuant avant dire droit" (si delibera prima di applicare il diritto).

STELLIONAT
Stellionato

Termine usato raramente a causa della rarità dei casi che possono presentarsi. Questo per la disciplina in materia di pubblicità delle operazioni immobiliari le cui disposizioni devono evitare questo genere di problema (Decreti n°55-22 del 4 gennaio del 1955 e n°55-1350 del 14 ottobre 1955).

Indica una frode che si caratterizza dal fatto che una persona ha venduto o ipotecato un bene immobiliare che non era suo in conoscenza di cose. Indica per il venditore il fatto di avere nascosto al compratore l'esistenza di un'ipoteca sul bene immobiliare oggetto del contratto di vendita.

STIPULER
Stipulare

La stipulazione è il fatto, per una o più persone di fissare in un documento scritto il loro impegno. Si può stipulare per un terzo. Si può stipulare in un contratto bilaterale o unilaterale.

Invece solo una persona può stipulare. Non si può dire che un contratto, la legge o una sentenza stipulano.

La "stipulation pour autrui" ex.articolo 1121 del Codice civile è la convenzione tramite la quale le parti convengono che un terzo avrà il vantaggio del contratto. Dalla sua accettazione, che per lo più è tacita, il terzo dispone di un'azione diretta contro la persona che si é impegnata a fornire la prestazione. Il contratto di assicurazione è un esempio di "stipulation pour autrui".

SUBROGATION
Surroga

Si tratta dell'effetto legato ad un contratto tramite il quale una persona trasmette al beneficiario della surroga, il credito che ha sul debitore. La surroga interviene o per legge o in esecuzione di un contratto. Il terzo diventa creditore del surrogato e può esercitare i ricorsi contro la persona che gli ha trasmesso il credito.

Quando la compagnia di assicurazione indennizza la persona assicurata, ha un credito sull'autore del danno (in applicazione dello stesso meccanismo). Può citarlo in giudizio per ottenere il rimborso della somma di denaro che ha versato al suo cliente.

SUBROGE-TUTEUR
Protutore

Persona che fa parte degli organi di tutela. E' nominata dal consiglio di famiglia per controllare la gestione del tutore. Rappresenta la persona oggetto della misura (minorenne o maggiorenne protetto) quando i suoi interessi sono inconciliabili con quelli del tutore.

SUBSIDES

Questo termine è sempre usato al plurale. Nel linguaggio comune è sinonimo di alimenti.

Sul piano della tecnica giuridica, "l'actions aux fins de subsides" indica specialmente il ricorso di un figlio, la cui filiazione paterna non è legalmente stabilita, che può fare durante il tempo della suo minorità e ancora due anni dopo. Questo ricorso mira ad ottenere alimenti da colui che ha avuto relazioni con la madre durante la fase legale di concepimento (articolo 342 e seguenti del Codice civile).

SUBSIDIAIRE

Pretesa formulata nella citazione o nelle conclusioni depositate da una parte nel corso di un processo civile, il cui esame da parte del giudice avrà luogo dopo il rifiuto della richiesta principale.

Puó accadere che la parte presenti più domande sussidiarie. Se il giudice accoglie la richiesta principale, non considera le richieste sussidiarie. Se dopo avere rifiutato la richiesta principale, accoglie una richiesta sussidiaria, non considera le altre richieste sussidiarie.

SUBSTITUTION

Vedere : "legs".

SUBSTITUT DU PROCUREUR

Magistrato del tribunale di primo grado sottomesso al "Procureur de la République", il capo del Pubblico ministero in questa giurisdizione. Nei tribunali più importanti il "Procureur de la République" è assistito da uno o più "Procureurs adjoints". Controllano i "Premiers substituts e substituts" in numero variabile a seconda dell'importanza della giurisdizione. Questi magistrati fanno parte del "Parquet d'instance".

Il "Parquet" (Pubblico ministero) di ogni Corte d'appello è chiamato "Parquet général". E' diretto dal "Procureur général". Il magistrato che ha il grado più alto nella gerarchia del Pubblico ministero è sottomesso direttamente all'autorità del "Procureur général". Si tratta del "avocat général". I "substituts des procureurs généraux" si chiamano "substituts généraux".

In cassazione, non esistono "substituts généraux" ma "avocats généraux" i cui lavori sono coordinati dagli "premiers avocats généraux".

SUCCESSION

Termine usato per parlare dell'intero patrimonio lasciato da una persona dopo il suo decesso. Si parla del "droit des successions" per indicare la disciplina giuridica di quelli che ereditano. Il "droit des successions" prende uno spazio importante nel Codice civile (Articoli 718 e seguenti).

L'accettazione della successione implica per gli eredi l'obbligo di pagare i debiti se esistenti. Dispongono tuttavia della facoltà di rinunciarci. Se abbandonano la loro qualità di eredi, sono liberi di ogni impegni nei confronti dei creditori del defunto (articolo 784 e seguenti del Codice civile).

Vedere: "degré, ascendant, libéralité, quotité disponible, don donation, legs, délivrance de legs, envoi en possession, partage, partage d'ascendants, testament, notaire, substitution".

DROIT DE SUITE

Prerogativa che hanno determinati creditori di esercitare i loro diritti su un bene qualsiasi il detentore.

Questo diritto è detenuto dal creditore ipotecario e in modo generale da ogni titolare di un privilegio.

Il diritto della proprietà intellettuale riconosce all'autore di un'opera cinematografica, grafica o plastica, un "droit de suite" sulla sua opera. Lo esercita col prelievo di una parte del prezzo di vendita cosiddetto "droit d'auteur" (diritto do autore) quando la vendita della sua opera è fatta all'asta o tramite un intermediario di un commerciante. Con alcune riserve, gli articoli 2279 e 2280 del Codice civile organizza l'attivazione del "droit de suite" del proprietario di un bene mobiliare.

SUPERPRIVILEGE

Espressione che indica un caso particolare in materia di privilegio. Si applica agli stipendi e alle indennità che corrispondono ai sessanta ultimi giorni di lavoro e che nel quadro di una procedura fallimentare saranno pagati prima di ogni alto credito.

SUPPLETIF

Un "jugement supplétif" è una sentenza di un tribunale destinata a sostituire un atto autentico, perché la sua instaurazione era obbligatoria ma è stato omesso o distrutto. Sarà il caso ad esempio di una sentenza che sostituisce un atto di nascita quando non è stato redatto nei termini previsti dalla legge. Sarà anche il caso di una persona scomparsa il cui corpo non è stato ritrovato, per cui l'atto di decesso non è stato redatto (vedere :"absence").

Nelle ipotesi previste dalla leggi, una sentenza può sostituire il consenso di una persona.

Per quanto riguarda, ad esempio, i rapporti tra sposi, una sentenza cosiddetta "supplétif" può intervenire alla richiesta di uno di loro quando un atto richiede una manifestazione di volontà dell'altro mentre è assente o non è in grado di darlo (vedere articolo 219 del Codice civile). E' anche il caso quando uno degli sposi si oppone alla misura che il suo coniuge stima indispensabile agli interessi del nucleo familiare (Vedere articoli 1266 e seguenti del Codice civile).

SERMENT SUPPLETOIRE

Vedere: "décisoire (serment)".

MOTIF SURABONDANT
Motivo in esubero

Sinonimo di superfluo oppure di inutile.

Nella sua sentenza, la giurisdizione adita deve rispondere con uno o più motivi per ogni argomento presentato dalle parti. La Corte di cassazione non può rimediare all'assenza di motivi o sostituire un motivo falso con un altro. I gravami legati all'assenza di motivazione o l'insufficienza di motivi, se accolti dalla Corte, provocano l'annullamento della decisione impugnata.

La Corte di cassazione considera "surabondant" (in esubero) i motivi aggiuntivi, presenti nella decisione di una giurisdizione, quando essa ha già risposto con un motivo idoneo a giustificare il procedimento. In questo caso, l'argomento preso in considerazione nel difetto di motivazione è respinto.

SURENCHERE

Indica il diritto che appartiene a tutti di rimettere in causa il prezzo di vendita in una vendita all'asta. Si offre il 10% in più sul prezzo precedente.

SURENDETTEMENT
Indebitamento eccessivo

Situazione nella quale si trovano delle persone fisiche che non sono commercianti e che non possono più fare fronte ai loro debiti non professionali. La sistemazione di questa situazione si fa tramite un accordo amichevole. Se questo fallisce, il problema viene risolto dalla giustizia. Questa fase della procedura è affidata al giudice dell'esecuzione, ma in realtà la funzione è più spesso devoluta (tramite delega) al giudice del "tribunal d'instance".

SURETES

Tecniche giuridiche che permettono il pagamento dei crediti nel caso in cui il debitore non ha la disponibilità finanziaria sufficiente per pagare tutti i suoi creditori. Sono garanzie che possono avere come oggetto un bene mobiliare o crediti, beni o diritti immobiliari.

Quando ha come oggetto un bene immobiliare e quando il debitore rimette il bene pignorato e lascia il creditore prendere i frutti si parla di "antichrèse". Si parla di ipoteca quando la costituzione della garanzia non suppone la consegna del bene. Il proprietario detiene il suo diritto di godere del bene fino a quando sarà l'oggetto di una vendita forzata.

In pratica, numerosi meccanismi giuridici possono servire indirettamente per stabilire garanzie ("vente à réméré, cession de créances ou de marchandises").

SURSEOIR
Soprassedere

In diritto civile, la decisione di soprassedere si applica nella fase di avvio della procedura (cosiddetto Sursis à statuer) oppure a quella di avvio delle modalità di esecuzione (cosiddetto Sursis à l'exécution).

Si tratta della decisione di un giudice di sospendere la procedura, della quale è stato titolare, fino all'adempimento di una formalità (ad esempio la scadenza di un termine per decidere se accettare o meno una successione) o fino al momento in cui sarà resa la decisione di un'altra giurisdizione, la quale potrebbe incidere sulla decisione della prima giurisdizione.

Per le giurisdizioni di primo grado una tale sospensione è giustificata, ad esempio, nel caso in cui la seconda giurisdizione addetta si trovi in una posizione gerarchica superiore (Corte d'appello o corte di Cassazione), nel caso questa giurisdizione abbia la competenza esclusiva nella materia (ad esempio Conseil de Prud'hommes in materia di diritto del lavoro), oppure nel caso la giurisdizione appartenga ad un altro ordine (giurisdizione amministrativa).

In determinate ipotesi, il giudice dell'esecuzione può ordinare che per un certo periodo di tempo e nelle condizioni fissate nella sua decisione, che sarà sospesa nella sua esecuzione anche se diventata definitiva.

Esistono anche sospensioni di fatto. In questo modo la parola délibéré indica la fase durante la quale, dopo le diverse arringhe e i vari dibattiti, la giurisdizione si concede un po' di tempo per redigere la sua decisione.

Il Renvoi ovvero remise en cause è un'altra forma di sospensione di fatto, generalmente provocata dalla richiesta di una delle parti che ha domandato un po' di tempo per prepararsi. A differenza dei casi di sospensione cosiddetti dilatoires, la procedura non è allora sospesa ma prosegue.

Vedere le parole "Jonction", "Disjonction" e "Litispendence".

SUSPENSIF

Qualifica l'effetto sospensivo di un ricorso contro una sentenza. La parte vincente deve aspettare la seconda sentenza per fare applicare la sentenza di primo grado.

L'esecuzione provvisoria impedisce questo effetto. La stipulazione di un termine costringe il creditore ad aspettare la scadenza prima di potere esigere l'esecuzione dell'obbligazione del contraente.

Il ricorso in cassazione non è sospensivo. L'autore del ricorso in cassazione deve indicare nel suo ricorso che la sentenza di primo o di secondo grado è stata eseguita. Si tratta di una condizione di ammissibilità (vedere articolo 975-5 del nuovo codice di procedura civile).

SUSPISCION LEGITIME

Richiesta il cui scopo è quello di togliere la causa alla giurisdizione adita quando le parti dimostrano che i magistrati rischiano di fare prova di animosità o di inimicizia nei loro confronti (articolo 356 e seguenti del Nuovo Codice di procedura civile).

Vedere: "Récusation".

SYNALLAGMATIQUE
Sinalagmatico

Il contratto è cosiddetto sinallagmatico o bilaterale quando le sue disposizioni pongono a carico delle parti l'esecuzione di prestazioni che si devono reciprocamente. E' il caso della vendita o del contratto di affitto. Il contrario di sinallagmatico è unilaterale. La donazione senza spese per il donatario è una disposizione unilaterale.

SYNDIC

Nel diritto della comproprietà, le "syndic" è la persona fisica o giuridica nominata dall'assemblea dei comproprietari la cui funzione consiste nel garantire l'amministrazione del bene immobiliare che dipende della comproprietà. La sua gestione è controllata dal "Conseil syndical" composto di proprietari eletti dall'assemblea dei comproprietari. Tranne in caso d'emergenza, se il "syndic" vuole fare ricorso, deve essere autorizzato dall'assemblea dei comproprietari.

Nel vecchio diritto fallimentare, il "syndic" doveva gestire gli interessi dei creditori. Per evitare le confusioni, il nuovo testo ha fatto scomparire questa denominazione. Il testo attuale dispone che il tribunale di commercio che ordina l'apertura di una procedura fallimentare nomina un amministratore e un rappresentante dei creditori. Tutti e due hanno la qualità di mandatario di giustizia. Nella procedura cosiddetta di "liquidation" (perché si tratta di fare scomparire l'azienda), appare un'altra figura il "liquidateur", che dovrà fare vendere i beni dell'azienda e pagare i creditori.

SYNDICAT
Sindacato

Associazione di persone con lo scopo di difendere i loro interessi professionali comuni. In diritto del lavoro, esistono sindacati di imprenditori e sindacati di dipendenti. Lo statuto giuridico dei sindacati professionali è disciplinato dagli articoli L.411-1 e seguenti del Codice del lavoro.

Le contestazioni elettorali che riguardano le elezioni in un sindacato sono della competenza del "tribunal d'instance" che delibera senza appello possibile. Solo il ricorso in cassazione sarà possibile.

Il termine "syndicat" indica anche la collettività di comproprietario che nomina un "Conseil syndical" per controllare le operazioni del "syndic de propriété" (Vedere articolo 22 del decreto 67-233 del 17 marzo del 1967 preso in applicazione della legge n°65-557 del 10 luglio 1965 sullo statuto della comproprietà).

Tutte le definizioni

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Copyright © Serge Braudo - Stéphane Bouché

(Traduction du Dictionnaire juridique de Serge Braudo)


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